L’OBIETTIVO E’ DIFENDERSI IN UN MERCATO IN TRASFORMAZIONE

CARROZZERIE

L’OBIETTIVO E’ DIFENDERSI IN UN MERCATO IN TRASFORMAZIONE

 

Sembra che le carrozzerie indipendenti siano state nuovamente messe al centro del mirino. A sferrare l’attacco sono sempre le compagnie di assicurazione, con le loro continue proposte di convenzione attraverso le quali intendono “fare cassa” a discapito delle carrozzerie, praticando liquidazioni con tariffe non adeguate al mercato. Unipol e Fondiaria-Sai, con la loro recente fusione, stanno lavorando da tempo, in maniera a dir poco preoccupante, ad un progetto per  garantirsi il controllo e la gestione del mercato delle riparazioni.

Questo colosso potrà contare su una più che consistente percentuale di polizze, che, in alcuni territori, può arrivare fino al 40% del parco circolante. Considerato che il gruppo assicurativo continuerà ad avvalersi per le liquidazioni del sistema Auto Presto & bene, si può ben immaginare l’entità della minaccia per la nostra categoria.

Questo sistema, come sappiamo, oltre a determinare le tariffe e fornire i ricambi, in futuro vorrà anche occuparsi della fornitura dei materiali vernicianti. Inoltre, la massiccia azione di disincentivazione da parte delle compagnie rispetto allo strumento della cessione del credito, che rappresenta l’unico strumento di difesa del riparatore indipendente, la dice lunga sulla pressione che viene esercitata dalle stesse per avere il controllo delle riparazioni.

In tale contesto i clienti rischiano di perdere la libertà di scelta del carrozziere di fiducia. Non resta altro da fare che rimanere uniti nel combattere questo tentativo di sfruttare le competenze e le professionalità degli artigiani carrozzieri, impedendo alle compagnie di scatenare nella nostra categoria una “guerra tra poveri”.