GROUPON CON I SUOI PRO E CONTRO

GROUPON CON I SUOI PRO E CONTRO

 

Si chiama cos’uno dei più famosi gruppi d’acquisto tanto nominati negli ultimi tempi.

Nasce in America nel 2008 e 2 anni dopo arriva in Europa dove si e’ velocemente espanso fino a creare solo in Italia almeno 60 sedi.

Il suo utilizzo e’ ormai universale e non conosce limiti tante sono le tipologie commerciali che sfruttano questo strumento per farsi conoscere.

Anche il settore dell’autoriparazione può approfittare o almeno valutare questo prodotto della “rete” per fare pubblicità alla propria azienda, anche se probabilmente l’artigianato non si sposa perfettamente con questa modalità di vendita come il commercio o i servizi.

Forma di pubblicità e’sicuramente la parola chiave tanto che se si pensa di ottenere un minimo utile dal lavoro o servizio offerto nel coupon venduto, si parte certamente con il piede sbagliato, oltretutto il numero minimo di buoni da mettere in vendita è abbastanza considerevole.

Il costo del singolo, oppure pacchetto di servizi deve essere pressoché stracciato, ad aiutare l’inserzionista in questa valutazione c’è l’agenzia che offre parametri di riferimento considerando offerte analoghe già presenti in rete.

Un esempio: Lavaggio a mano esterno/interno con asciugatura, igienizzazione abitacolo e lucidatura professionale a euro 19,00.

Di questo valore il 40 / 50% va a GROUPON.

Probabilmente il giusto utilizzo di questo mezzo è come invito a conoscere la propria attività e darsi la possibilità, come venditore, di offrire ulteriori servizi e magari fidelizzare il cliente.

In conclusione sembrerebbero esserci sia pro che contro riguardo all’uso, si tratta forse solo di capirne l’utilizzo migliore.