IL NUOVO TEMPARIO SIVA PORTA IL LOGO DI GENERALI

IL NUOVO TEMPARIO

SIVA

SIVA è un tempario che porta il logo Generali. Si tratta di metodo di calcolo che proprio in questi giorni viene presentato da alcuni periti in varie zone d’Italia e che di sicuro non incrementa di fatto il numero di ore che servono per riparare l’auto. La sua adozione è prevista come obbligatoria per tutti i fiduciari.

Con questo tempario si definisce perizia una “falsa” attività di accertamento e stima effettuata con mezzi informatici automatici che non permettano l’intervento diretto del tecnico, il perito, sulla quantificazione del danno.

Le Assicurazioni sono i debitori, peraltro qualificati e specializzati a pagare con strutture specialistiche col compito specifico di liquidare i danni. Non va bene che il debitore stabilisca e quantifichi il proprio debito.

La questione dei tempari assicurativi è tutta qui: i debitori vogliono fissare l’importo da risarcire imponendo i propri tempari, e diffondendoli tramite i periti.

E’ evidente che non si può accettare questa invasione di tempari, sovente discutibili, e di sicuro opinabili. La valutazione del danno deve essere trasparente, verificabile attraverso l’elencazione dei particolari che debbono essere riparati e di quelli che devono essere sostituiti, indicando il costo di questi ultimi, il costo dei materiali di consumo, il numero di ore di lavoro necessarie per il ripristino, oltre ovviamente all’Iva e gli oneri di legge.

Ormai è chiaro: le assicurazioni insistono nel fare pressione, spingendo verso il risarcimento in forma specifica, l’abolizione della cessione del credito, la diffusione dei propri tempari. Vogliono avere quindi tutto in mano, grazie anche a istituti di vigilanza sonnacchiosi e a politici troppo disattenti.

Le carrozzerie indipendenti, operando nel libero mercato devono difendersi dalla canalizzazione e dai continui “furti” di clientela. Il Consorzio Gruppo Carrozzieri intende fare chiarezza definitivamente sulla questione ed organizzerà importanti iniziative in merito.

Nel frattempo, le carrozzerie che non riusciranno a concordare i danni a causa di questo tempario, possono segnalarlo al Consorzio, che deciderà insieme al richiedente come gestire la pratica.