RIFORMA RCA

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Il Cupsit attacca “lo scellerato testo in entrata al Consiglio dei Ministri”

13/12/2013 | Cuspit: “Se tale bozza dovesse uscire così com’è ed essere approvata dai due rami del parlamento si potrà affermare che le Compagnie potranno risarcire quando vogliono, come vogliono, quanto vogliono” Rottamazione carrozzieri indipendenti, norme fantascientifiche sui testimoni, divieto cessione di credito, norme ancora più restrittive sulle lesioni lievi, sconti per chi si cura dai medici fiduciari delle compagnie, “decadenza breve”, regalo sulle riparazioni cosiddette “antieconomiche”, scatola nera elemento di prova nei processi. Letta, con la bozza in entrata al Consiglio dei Ministri, vuole finire il lavoro che aveva iniziato con la legge 57/01 e che già doveva bastare..Se tale bozza in entrata dovesse uscire così com’è ed essere approvata dai due rami del parlamento si potrà affermare che le Compagnie potranno risarcire quando vogliono, come vogliono, quanto vogliono, con i loro riparatori, con i loro medici. Domineranno incontrastate il mercato perchè la norma di tutto parla fuorché di mercato e di concorrenza tra tre imprese”.