Verso l’abolizione del superbollo

Verssuperbolloo l’abolizione del superbollo

 

18/09/2013 | Il superbollo ha avuto come unico effetto quello di deprimere un settore immune alla crisi, ovvero le auto di lusso. Il Governo pensa ora di toglierlo e ciò dovrebbe portare benefici anche al settore riparativo

Il superbollo non è stata una buona idea e il Governo sembrerebbe propenso a toglierlo. Il viceministro dell’Economia Luigi Casero ha infatti dichiarato all’Ansa che, visti i risultati, Monti ha sbagliato a metterlo. Il superbollo (20 euro per ogni kW in più alle auto che superano 251 CV) ha infatti depresso l’unico settore esente alla crisi, ovvero quello delle auto di lusso, spingendo inoltre gli acquirenti a immatricolare all’estero Ferrari, Maserati, Lamborghini, Porsche, ecc.

Eliminare il superbollo “costa pochissimo” ha aggiunto il viceministro, definendo il settore auto un elemento trainante per la nostra economia. Un passo indietro che avrebbe risvolti positivi anche per il settore riparativo. Come è noto, sono i proprietari di auto di lusso quelli che spendono di più in manutenzione/riparazione, comprese le riparazioni di carrozzeria.

Il superbollo viene pagato dai proprietari di vetture fino a cinque anni dalla data di immatricolazione, 20 euro in più per ogni kW eccedente la potenza stabilita: 185 kW o 251 CV.

CAR CARROZZERIA