RC AUTO

IL GOVERNO STRALCIA L’ART. 8 – RC AUTO –  DEL D.L. 145/13 – DESTINAZIONE ITALIA

E’ UNA GRANDE VITTORIA DELLA CATEGORIA E DEL SISTEMA CONFEDERALE A TUTTI I LIVELLI

Carrozzieri Confartigianato: mobilitazione contro la “forma specifica”

 

17/12/2013 | «Non accettiamo di essere messi fuori mercato in nome di una presunta riduzione delle tariffe Rc auto e di una finta liberalizzazione». È quanto sostengono i Carrozzieri di Confartigianato che, al termine del Consiglio Direttivo della categoria convocato d’urgenza al Roma, hanno proclamato la mobilitazione delle imprese e hanno deciso di anticipare la manifestazione già indetta per il 29 gennaio nella Capitale. Carrozzieri di Confartigianato – che rappresentano 14mila carrozzerie delle 17mila operanti sul mercato – si schierano compatti contro la misura, contenuta nel pacchetto di norme sulla riforma dell’RC auto varata dal Governo, che renderebbe di fatto obbligatoria la “forma specifica”, costringendo quindi l’automobilista a riparare il veicolo incidentato esclusivamente nelle carrozzerie convenzionate. «Questa norma – sottolinea l’Associazione dei Carrozzieri di Confartigianato – è l’esatto contrario delle liberalizzazioni perché, nei fatti, si indirizza tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate, alle quali le assicurazioni impongono condizioni contrattuali-capestro che le costringe a lavorare sotto costo, mettendo così a rischio anche la qualità della riparazione».«È singolare – sottolineano – che proprio nelle misure indicate dal Governo per abbassare i costi a carico delle Pmi si nasconda un meccanismo che mette fuori mercato migliaia di piccole imprese. Con il provvedimento sulla riforma della Rc Auto si va in direzione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore e senza che ciò permetta di realizzare il tanto auspicato calo delle tariffe RC auto».«Liberalizzare – aggiungono i Carrozzieri di Confartigianato – significa ampliare l’offerta, mentre il provvedimento varato dal Governo metterebbe fuori gioco molte migliaia di carrozzerie che hanno individuato nella propria indipendenza imprenditoriale la scelta strategica di mercato. Inoltre, la norma crea un grave e palese conflitto di interesse in cui ricadono le assicurazioni che, per legge, sono obbligate a risarcire il danno e non ad occuparsi direttamente della riparazione».

 

Anche nel 2013 il bianco risulta il colore più popolare

 Anche nel 2013 il bianco risulta il colore più popolare.

PPG Industries ha presentato i dati del “color trend” 2013. Il bianco continua ad essere il colore di auto più popolare a livello globale.
La “classifica” vede il bianco al primo posto ( in crescita del 3% rispetto allo scorso anno, arrivando al 25 per cento ), seguito a parimerito da argento e nero (18% ciascuno) . Seguono grigio, rosso, tonalità neutre , blu e verde , ognuno dei quali ha mantenuto la stessa quota di popolarità come nel 2012. In Nord America il bianco resta più popolare ( 21% ), seguito dal nero ( 19%) , grigio ( 17%) e argento (15%). In Sud America , invece , il più diffuso è l’argento (33%) , seguito dal bianco (29% ), nero ( 13%) , grigio ( 11% ), ecc .” Mentre il bianco continua ad essere la scelta dominante nel colore della vettura , vediamo una crescita nella varietà dei bianchi offerti ai consumatori “, I produttori di automobili sono alla ricerca di variazioni di bianco, argento, nero e grigio specifiche per i loro marchi. Effetti particolari come miche, scaglie di vetro, puro alluminio brillante e pigmenti cangianti possono aiutarli a raggiungere questo obiettivo ” . Nel 2014, secondo le previsioni, si potrebbe vedere una crescita del blu nei nuovi modelli. In Nord America il blu sta dimostrando infatti un incremento della sua popolarità, soprattutto nei modelli sportivi.

Contrassegno RC auto

Contrassegno RC auto

Niente più contrassegno dell’assicurazione da esporre.

Tra due anni non sarà più necessario posizionare sul parabrezza il contrassegno dell’assicurazione perchè i controlli saranno automatici, con appositi apparecchi che leggono la targa e verificano se i veicoli in circolazione su un determinato tratto sono in regola con l’assicurazione obbligatoria, facendo riferimento a una banca centralizzata delle polizze aggiornata in tempo reale.

Questo è quanto previsto dal decreto liberalizzazioni (Dl 1/2012), che ora diventa realtà grazie al decreto del ministero dello Sviluppo economico n.110 del 9 agosto scorso, pubblicato ieri sera sulla Gazzetta Ufficiale e destinato ad entrare in vigore il 18 ottobre prossimo. Da quel giorno partirà il conto alla rovescia dei due anni dopo i quali i contrassegni cartacei spariranno dalla circolazione. Un provvedimento che metterà definitivamente fuorigioco anche i falsificatori di contrassegni.

Il decreto attribuisce alle compagnie la responsabilità di aggiornare in tempo reale la situazione di ciascuna polizza Rc auto, dalla sua accensione fino alla scadenza. Le compagnie dovranno rispondere della «veridicità, tempestività e validità» delle informazioni presenti nella banca dati. Potranno comunque affidare il materiale aggiornamento del database anche agli intermediari che ne hanno rappresentanza, quindi agli agenti cui conferiscono il mandato agenziale.